Il teatro Lyrick ha ospitato l’edizione 2024 del ProSceniUm città di Assisi, il prestigioso festival che ogni anno celebra la musica d’autore e la cultura attraverso il Premio Canticum.
Numerosi sono stati i nomi d’eccellenza che hanno arricchito l’edizione di quest’anno: a partire da Rudy Zerbi, co-conduttore della serata insieme alla padrona di casa Loredana Torresi, con una giuria d’eccezione composta da nomi come Marino Bartoletti, Beppe Dati e Claudio Cecchetto e ospiti di spicco come Glennis Grace, Fabrizio Moro e Simona Bencini.
Oltre ai tradizionali premi musicali, Il festival prevede l’assegnazione di un premio in denaro a un ente senza scopo di lucro che abbia diffuso, in qualsiasi modo, il messaggio francescano di amore, pace e fraternità.
Quest’anno è stata scelta la Baskin Virtus Bastia, e a firmare il premio è stata, ancora una volta, Pegaso 2000.
Il Baskin è uno sport inclusivo che si ispira al basket, ma con regole adattate per permettere la partecipazione di giocatori con diverse abilità, fisiche e intellettive. La Virtus Bastia è una delle squadre che ha fatto di questo sport uno strumento di integrazione e socialità, dimostrando come l’inclusione sia possibile anche in ambito sportivo.
Il riconoscimento del Premio Canticum rappresenta quindi un tributo a questo impegno e una celebrazione dei valori di solidarietà, rispetto e uguaglianza, principi fondanti del Baskin e della Virtus Bastia e con questa premiazione, ProScenium Assisi e Pegaso 2000 vogliono sottolineare l’importanza dello sport come veicolo di cambiamento sociale e di inclusione.
L’edizione 2024 del ProScenium Assisi ha avuto una grande partecipazione di pubblico e il premio assegnato alla Virtus Bastia ha acceso i riflettori su una realtà che opera quotidianamente per superare le barriere e costruire una società più equa.
Grazie a Pegaso 2000, che ancora una volta si è fatta promotrice di valori profondi e universali, il Premio Canticum conferma il suo ruolo di simbolo di riconoscimento e apprezzamento per chi, con passione e dedizione, contribuisce a migliorare il mondo attraverso l’arte e lo sport.
In questo modo, Pegaso 2000 non solo celebra la cultura e la musica, ma riconosce il potere dello sport inclusivo come catalizzatore di integrazione e accettazione.